FESTIVAL DELLA CULTURA GIAPPONESE IN SARDEGNA – 5° edizione – Racconto e foto della manifestazione 2019

In attesa della 6° edizione del Festival alla quale, ovviamente stiamo già lavorando, ecco il report della 5° edizione del FESTIVAL DELLA CULTURA GIAPPONESE IN SARDEGNA organizzata dall’associazione Events Planning, che si è svolta a Cagliari l’ultimo week end di settembre presso il Lazzaretto di Sant’Elia. Diversamente dalle precedenti edizioni la manifestazione è durata ben 3 giornate (27-28-29 settembre 2019).

Ogni giornata aveva un suo tema guida:

  • La prima giornata : introduzione alla cultura giapponese e alle tematiche che si sarebbero poi sviluppate durante la manifestazione.
  • La seconda ” Affinità e legami tra Sardegna e Giappone”
  • la terza ” Giardini e fiori”

IL VENERDÌ- giornata introduttiva alla cultura giapponese- la manifestazione si è aperta con un intervista alla Maestra Sachiko Yamaguchi con la quale si è parlato di Giappone, di tradizioni, del sistema scolastico.

In seguito, per anticipare la tematica della seconda giornata “Affinità e legami tra Giappone e Sardegna”, è intervenuta la Dott.ssa Giulia Balzano, Archeologa e responsabile dei servizi educativi del Museo dell’ossidiana di Pau.                            Esistono al mondo due realtà museali dedicate in modo esclusivo all’ossidiana, il raro vetro vulcanico impiegato in preistoria per ottenere strumenti da lavoro di straordinaria efficacia:
– Uno è in Sardegna, nel piccolo paese di Pau, sul crinale orientale del massiccio vulcanico del Monte Arci;                                                                                                                   –  l’altro è in Giappone, nei boschi silenziosi delle Alpi nipponiche , nella prefettura di Nagano.
Due musei lontani nello spazio e vicini nei loro intenti di ricerca e di narrazione storica. Due realtà suggestivamente isolate nei loro territori di riferimento, e capaci di raccontare di profondi movimenti e relazioni tra donne e uomini dell’antichità.

La mattinata si è conclusa con la dimostrazione di PITTURA SUMI-E a cura della Maestra Kazuko Kataoka che, dopo aver presentato brevemente la sua arte, ha realizzato dei bellissimi disegni. Il termine “sumi-e “, composto da due parole che significano rispettivamente inchiostro nero e disegno, indica una forma d’arte nella quale l’inchiostro nero viene utilizzato in tutte le sue sfumature ottenute diluendo l’inchiostro nell’acqua. Il sumi-e deve rispettare dei criteri importanti quali la sobrietà e la spontaneità che devono colpire la sensibilità dello spettatore.

Nel pomeriggio si è svolta  “La via delle arti marziali” durante la quale si sono alternate le scuole di arti marziali

  • Aikikai Karalis per Aikido
  • La Scuola di Spada giapponese di Cagliari e l’Associazione sportiva dilettantistica Dojo sen no Sen di San Gavino per lo Iaido
  • Il Kyudo Club di Cagliari per Kyudo
  • La Scuola di Karate Kyokushinkai Sardegna per Il Karate

Per ciascuna delle arti marziali sopra citate è stata fatta una presentazione dal punto di vista storico-culturale a cui è seguita la dimostrazione pratica.                                          Durante il sabato e la domenica si sono svolte le lezioni delle varie discipline aperte anche al pubblico.

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Oltre alle attività programmate, dal venerdì alla domenica era possibile visitare lo spazio espositivo suddiviso in due parti: una parte dedicata all’esposizione di oggetti di natura o di ispirazione giapponese e un’ area totalmente dedicata alla mostra fotografica legata alla prima edizione del concorso “IL GIAPPONE DAL NOSTRO PUNTO DI VISTA” per la quale diversi viaggiatori hanno partecipato alla call, le foto sono state votate dai visitatori del festival. Nell’area espositiva uomini, donne e bambini avevano la possibilità di fare delle foto ricordo in kimono; farsi scrivere il nome in kanji dalle maestre giapponesi Sachiko Yamaguchi e Kazuko Kataoka; farsi realizzare una caricatura a tema dal pittore Davide Portaluppi e richiedere informazioni per viaggi in Giappone.

Per i bambini vi era un’area loro dedicata dove si sono svolte delle attività sempre attinenti al mondo giapponese a cura di Jenny Carboni con il suo kamishibai e dello staff Events planning.

Sabato è stata esposta anche la JEEGUITAR, opera artistica, unica nel suo genere, ispirata al famoso anime di Go Nagai “Jeeg Robot” per celebrare i 40 anni dalla messa in onda in Italia. Da un idea di Stefano Carboni ,Creazione Pintus 2019 eSupporto tecnico Cristiano Pusceddu.

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Le foto del concorso:

  • La seconda giornata della manifestazione aveva per tema ” Affinità tra Sardegna e Giappone”.

La mattina si è svolto il laboratorio di ORIGAMI E ZEN a cura del monaco Davide K. Colombu che ha guidato i partecipanti nella realizzazione di diverse figure gru, simbolo di longevità che accomuna Sardegna e Giappone.

Nel pomeriggio si è svolta la conferenza dal titolo “Storia del kimono e simbologia celata a confronto con il costume sardo” a cura di Antonella Fiori e dello scrittore di “Desula” Giancarlo Casula. Durante la conferenza si sono alternati momenti di musica sarda con Enrico Frongia e Daniele Cuccu, vestizione dell’abito sardo di Desulo a cura di Caterina Casula, sfilata di kimono creati da Tiziana Contu della Petite Maison, indossati da Sara Busonera e sfilata di costumi sardi messi a disposizione dalla sarta Anna Maria Serra e indossati da Sara Etzi e Valentina Carta.

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In seguito si è svolta la CERIMONIA TRADIZIONALE DELLA VESTIZIONE DEL KIMONO con la Maestra Sachiko Yamaguchi, modella Claudia Cardia

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Contemporaneamente alle conferenze e cerimonie svoltesi nella sala conferenze, si sono svolti i laboratori della VIA DEL SAKE a cura del sakè sommelier Danilo Pia e dello Chef Massimiliano lai che hanno condotto i partecipanti in un esperienza sensoriale, nella quale hanno degustato 3 tipologie di sakè abbinate a dei piatti proposti dallo Chef

Non poteva mancare ovviamente l’area benessere, nella quale, durante le 3 giornate i visitatori hanno potuto conoscere i benefici dello shiatsu e del reiki insieme allo staff shiatsu di Caterina Serra e delle operatici reiki Daniela Masala e Ilaria Errico

 

  • Domenica 29 settembre, la 3° giornata della manifestazione, aveva come tema conduttore ” Giardini e fiori”.

La mattina si è svolta la conferenza “Le Geisha e le Hanamachi” tenuta da Antonella Fiori, seguita dal laboratorio di pittura SUMI-E tenuto dalla Maestra Kazuko Kataoka

Nel pomeriggio si è proseguito con la conferenza “I giardini giapponesi” tenuta da Rosi Sgaravatti, presidente della Sgaravatti Group, e si è concluso con la dimostrazione dell’arte dell’IKEBANA  con la Maestra Sachiko Yamaguchi.

 

 foto vincitrice del concorso “IL GIAPPONE DAL NOSTRO PUNTO DI VISTA”

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Ringraziamenti (dal post del 2/10/2019  su facebook)

BELLEZZA, SERENITÀ’, ENERGIA POSITIVA sono le parole che mi vengono per descrivere l’esperienza di quest’anno. Ogni anno il Festival è un insieme di emozioni, di ostacoli da affrontare, ed è sempre unico e uguale solo a se stesso.
La 5° edizione, forte anche delle esperienze passate, l’ho vissuta con più serenità, quasi non sentivo la stanchezza, nonostante la manifestazione sia durata più degli anni precedenti.
E’ stata una manifestazione pura, grazie alle belle persone che mi hanno accompagnato in questo percorso, e che hanno fatto parte dell’organizzazione in tutti gli aspetti. Mai come in questa edizione ho sentito il calore e l’appoggio di tante persone che, senza saperlo, hanno saputo dire quelle 2 o 3 parole nei momenti giusti, per darmi la forza di arrivare fino in fondo.

Sarà un post lungo ma ho il dovere e piacere di ringraziare tutti i professionisti e collaboratori che hanno contribuito a rendere unica la 5° edizione del “Festival della cultura giapponese in Sardegna”.
Mi sento di dire che non eravamo uno staff ma una vera e propria famiglia.

Il primo ringraziamento va al mio super socio Lorenzo Uccheddu che non si è mai risparmiato, ha sempre lavorato ininterrottamente senza risparmiarsi mai per raggiungere gli obiettivi prefissati e che da 3 anni mi accompagna nel progetto Events Planning.
Ringrazio la mia famiglia che mi supporta costantemente.

Da parte mia e di Lorenzo va un sentito Grazie alle Maestre Sachiko Yamaguchi e Kazuko Kataoka che, non solo hanno partecipato come ospiti per far conoscere le loro arti dell’ikebana, della cerimonia della vestizione del kimono e della pittura sumi-e, ma sono state vere e propri membri della famiglia Events Planning, non si sono mai risparmiate, ci hanno aiutato in ogni modo possibile.

Bellissima collaborazione con i Maestri e gli allievi di tutte le scuole delle arti marziali che hanno partecipato con entusiasmo per far conoscere il mondo delle arti marziali.
Ringraziamo per primi Antonello Crabu, Antonello Corona, Massimiliano Zonza e tutti gli allievi al loro seguito della Scuola di Spada Giapponese Cagliari e L’Associazione sportiva dilettantistica Dojo Sen No Sen di San Gavino, che da 4 anni sostengono il festival e fanno conoscere l’arte della spada giapponese ai partecipanti;
proseguo col ringraziare Rinaldo Crespi e il Kyudo club cagliari che per il 2° anno hanno fatto parte della nostra squadra e anche loro, senza sosta, hanno presentato l’arte dell’arco giapponese; ringraziamo per la fiducia e la nuova collaborazione Piernicola Vespri e L’ass. Aikikai Karalis e Manlio Sorba con la Scuola di karate Kyokushinkai Sardegna per le discipline dell’Aikido e del Karate.

Hanno contribuito a diffondere quel senso di serenità e pace gli operatori, che con professionalità e gentilezza, hanno regalato trattamenti shiatsu e reiki a quanti volessero riceverli: ringraziamo per questo Caterina Serra e tutto lo staff di operatori shiatsu che collaborano con noi da 3 anni , e le operatrici reiki Ilaria Errico e Daniela Masala .
Proseguiamo col ringraziare:
Il Monaco Davide K. Colombu che con la sua estrema calma ha insegnato ai partecipanti la virtù dello zen associati alla realizzazione dell’origami della figura gru nelle sue varianti;
Il sommelier Danilo Pia, lo Chef Massimiliano Lai e la signora Alessandra Banchiero che hanno rinnovato la loro collaborazione al Festival, accompagnando anche quest’anno i partecipanti alla scoperta del sakè in un percorso sensoriale-degustativo;
Jenny Carboni, che presenza costante dalla prima edizione, fa conoscere e rallegra l’area bimbi con i suoi interessantissimi laboratori alla scoperta dell’arte del kamishibai.

Ringraziamo per la partecipazione e gli importanti contributi culturali all’evento:
– la Dott.ssa Giulia Balzano e il Museo dell’Ossidiana di Pau per la conferenza affinità e legami Sardegna-Giappone “La strada dell’ossidiana da Pau a Nagano”
-.Il Dott. Giancarlo Casula per la collaborazione alla conferenza
“ Storia del kimono e simbologia celata a confronto col costume sardo” accompagnato da Luigi Loi per l’assistenza tecnica, Enrico Frongia e Daniele Cuccu per l’accompagnamento musicale; Caterina Casula che ha indossato l’abito di Desulo,
Sara Etzi e Valentina Carta che hanno indossato l’abito tradizionale di Teulada forniti dalla sarta Annamaria Serra;
-@Tiziana Contu de “La petite Maison” che ha realizzato kimono e yukata indossati durante la conferenza per la parte giapponese,
– Antonio Piras e Sara Busonera per il supporto durante la sfilata nella conferenza;
– Claudia Cardia che si è prestata a fare da modella durante la Cerimonia della vestizione del kimono con la Maestra Sachiko;
– la Dott.ssa Rosi Sgaravatti e Sabina Ferrari per il contributo con la conferenza sui giardini giapponesi.
Per la parte espositiva ringraziamo, per la collaborazione e partecipazione,
– il pittore Davide Portaluppi per aver realizzato per noi i pannelli raffiguranti le due sagome per le foto ed esser stato presente durante le 3 giornate per realizzare delle caricature a quanti la richiedessero;
-ManuelaFiori Manu Sa per aver aiutato a indossare i kimono a bambini, uomini e donne che volessero fare una foto ricordo in abito tradizionale;
-@koko.gioielli di AriannaDiaz e Arghidda Ceramic di Titti Barraco
-@Paola Cossu per i quadri giapponesi
-@Griselda Tamberi per aver prestato i suoi yukata
-Maurizio Puma di Bonsardi Essenze del Mediterraneo
-@Daniele Bilancetta, Riccardo Cappai de l’agenzia Benares Viaggi
– Stefano Carboni con la sua Jeeguitar
-Simona Mulas presente con laPetiteMaison di Tiziana Contu.

Un caro ringraziamento a Nevina Cuccu e Antonella Uccheddu per aver preparato il pranzo allo staff il venerdì e per il supporto dato durante tutta la manifestazione;
-@AsiaFlora Di Serra Diego per averci fornito i fiori necessari alla dimostrazione di ikebana.

Per l’Importante supporto durante i 3 giorni della manifestazione e nel periodo antecedente, ringraziamo i volontari che ci hanno dedicato il loro tempo e la loro passione, che con entusiasmo e allegria ci hanno accompagnato in questo viaggio senza mai stancarsi:
Francesco Faa, Giuseppe Nobile, Ilaria Errico, Margherita Obino, Marika Francesca Casula, Martina Casula, Nicola Puddu, MichelaGigliotti Mi Ky, Milena Tocco, Nicola Canè, Silvia Caggianu, Anna Sardara Ananas Radar, Cinzia Scifoni;
-Il fotografo Mauro Liggi e tutte le persone che ci stanno passando i propri scatti.

Ringraziamo inoltre tutti i partecipanti al concorso fotografico, rinnovando i complimenti per i bellissimi scatti inviati che hanno permesso di far fare un viaggio per immagini in Giappone : Barbara Corso, Regina Usai, Ricardo Trois, Stefania Lecca, Werther Bertoloni, Sonia Spiga, Rosalia Italiano,Pietro Loi, Patrizia Cugusi, Gianluigi Fois, Paola Ollanu, Federico Dessì, Elena Maricosu, Daniele Bilancetta, Chiara Usala

Ringraziamo Lazzaretto Chiara Corona, Morgan Cera e tutto lo staff della cooperativa Sant’Elia; Vladimiro Murgia e lo staff del bar della La Terrazza Del Lazzaretto per la collaborazione, il supporto e disponibilità costante, prima – durante e dopo la manifestazione.
Infine, ultimi ma non per importanza, ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato con entusiasmo e curiosità alle 3 giornate della manifestazione.

GRAZIE DI CUORE A TUTTI
Antonella e Lorenzo

FESTIVAL DELLA CULTURA GIAPPONESE IN SARDEGNA- 3°edizione 30/09/17 e 1/10/17- evento, foto e ringraziamenti

Nelle date 30/09 e 1/10/17 si è svolta a Cagliari la terza edizione del “Festival della cultura giapponese in Sardegna”. La manifestazione, organizzata dall’ Assoc. Events planning, a Cagliari, presso la suggestiva location del Lazzaretto di sant’Elia, ha richiesto la sinergia di più operatori che hanno contribuito ad offrire un ampia scelta di attività.

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Nelle due giornate ci sono state diverse conferenze su argomenti riguardanti i vari aspetti della cultura giapponese.

La serie di conferenze è stata aperta dalla presidente dell’associazione Events planning Antonella Fiori che nell’intervento dal titolo ” Il costume giapponese: storia, evoluzione e canoni di bellezza” ha parlato dell’evoluzione del costume giapponese dall’età della pietra al periodo Edo e dei canoni di bellezza della società nipponica come il bihaku e l‘ohaguro. Durante la conferenza è stata fatta la vestizione dello yukata e la Maestra Kaoru Kobayashi è stata invitata ad esibirsi nel canto.

 

Hanno seguito poi le conferenze sulla

  • “Storia e la filosofia dei giardini giapponesi” a cura del Dott.Vanni Schirru;
  • “Lo shiatsu: un percorso per l’armonia” a cura delle operatriciMonica Badas e Maddalena Mesina
  • il tatuaggio giapponese: storia e iconografia” a cura del tatuatore Francesco fanti;
  • “Come mantenere in vita un bonsai e elementi di contorno” a cura delmaestro Ignazio Pani e della Dott.ssa M.Carmen Locci;
  • “Reiki: la via del risveglio” a cura del team Centro Dharma Dō Reiki; e
  • il Budo e la via del samurai” a cura del Dott. Massimiliano Zonza.

Quest’anno è stato dato spazio anche alle attività legate al benessere fisico, per cui oltre a parlare durante le conferenze delle medicine giapponesi, quali lo shiatsu e il reiki, sono state allestite delle sale dove i partecipanti hanno potuto beneficiare di mini trattamenti a cura dello staff di operatori shiatsu, referente Caterina Serra (Shiatzu&CO) e di mini trattamenti reiki a cura dello staff del Centro Dharma Dō Reiki di Alessandra Renoldi.  Per il secondo anno è stato possibile inoltre , partecipare alle sedute di meditazione zazen con il Monaco Roberto Hozan Concu.

Si è  potuto inoltre assistere alla cerimonia del tè (cha no yu ) con la MaestraKaoru Kobayashi  e alcuni hanno potuto partecipare attivamente al rito e assaggiare il tè macha.

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Non potevano mancare le arti marziali. Per il secondo anno consecutivo ha partecipato la Scuola di Spada giapponese di Cagliari che nelle due giornate ha tenuto delle lezioni di IAIDO.

(foto di Antonello Crabu)

Si sono svolti inoltre diversi laboratori di origami classici, un laboratorio di origami-gioiello a cura dello staff di Events planning, un workshop sulla cura e potatura dei bonsai a cura del Bonsai Club Sardegna; un laboratorio di disegno artistico a cura del tatuatore Francesco Fanti e un laboratorio sulla ceramica raku.

Infine è stata fatta la presentazione del libro di MARIA GRAZIA DESSI
Dialogando con 50 foglie . Tanka in italiano”,occasione che ha dato spunto per leggere tanka e haiku e parlare di poesia giapponese.

In un area separata si sono svolte attività anche per i più piccoli che nelle due giornate sono stati impegnati in vari laboratori e giochi volti a far conoscere aspetti della cultura nipponica in modo divertente.

Quest’anno sono state allestite tre mostre permanenti visitabili nelle due giornate:

MOSTRA FOTOGRAFICA- IMPRESSIONI DI VIAGGIO: RICORDI DA RIVIVERE
a cura del fotografo amatoriale Lorenzo Uccheddu con la collaborazione dell’artista Davide Portaluppi che ha lavorato sulle sue foto disegnando, con estrema precisione, metà della fotografia. Una collaborazione che porta alla nascita di un progetto che unisce graffite e fotografia

(foto di Lorenzo Uccheddu)


MOSTRA CERAMICHE – LEGAMI: QUESTIONE DI ACCENTI
a cura dell’artista Silvia Piras
MOSTRA BONSAI a cura del Bonsai Club Sardegna

Ringraziamenti

Primo ringraziamento va ai soci che mi hanno supportato nelle varie fasi dell’evento:
– Emanuela Spiga,
-Beniamino Congiu,
– Lorenzo Uccheddu e –
-SergioPrunas

Ringrazio tutte le persone che hanno deciso di trascorrere con noi il week end  e tutte le persone che hanno dato il proprio contributo per la buona riuscita dell’evento:

-L’operatrice reiki Alessandra Renoldi e lo staff del Centro Dharma Do Rheiki;
– tutto lo staff del Bonsai Club Sardegna e in particolare l’istruttore UBI Stefano Defraia, il Maestro Ignazio Pani, la Dott.ssa Carmen Locci e il Dott Vanni Schirru;
– le operatrici shiatsu Caterina Serra, Maddalena Mesina e Monica Badas e tutto lo staff presente nell’area shiatsu;
– l’artista Davide Portaluppi
– il tatuatore Francesco Fanti del Golden Hand Dojo tattoo e Tiziana Scroccu;
-il ceramista Gigi Pilia;
– il pianista Giuseppe M. Novella;
– Jenny Carboni (kamishibai)
-la Maestra Kaoru Kobayashi
– il fotografo Lorenzo Uccheddu
.- la scrittrice Maria Grazia Dessi
– il Monaco Roberto Hozan Concu;
– tutto lo staff della Scuola di spada giapponese e in particolare Massimiliano Zonza e Antonello Crabu;
-l’artista Silvia Piras
– la stilista Tiziana Contu e La Petite Maison

Ringraziamento particolare per tutti i ragazzi volontari che ci hanno supportato con professionalità nelle due giornate:
-Anna Sardara
-Elisabetta Amatori
-Giovanna Montemitro
-Nicola Caria
-Omar Murru
-Silvia Cardia
-Simona Pipia
-Valentina Sulis

Ringrazio il Conad City, sito in via del Colombi Cagliari per la donazione in prodotti

Concludo ringraziando tutto lo staff della Cooperativa Sant’Elia che gestisce la struttura del lazzaretto per il costante supporto e cordialità.

Antonella

SHIATSU: CONFERENZA E MINI TRATTAMENTI – festival della cultura giapponese in sardegna

Quest’anno al festival della cultura giapponese, che si terrà il 30 settembre e l’1 ottobre presso il Lazzaretto di Sant’Elia, organizzato dall’associazione culturale EVENTS PLANNING, con il patrocinio del Comune di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari,si darà spazio anche alla conoscenza delle tecniche legate al benessere fisico della medicina giapponese.

Caterina Serra, operatrice shiatsu della shiatsu&co ( http://www.shiatsucaterinaserra.it/ ) sarà responsabile dell’area shiatsu dove le persone iscritte all’associazione e prenotate entro il 28 settembre, potranno provare sul proprio corpo l’esperienza di questo tipo di massaggio.

Oltre ai mini trattamenti sarà possibile partecipare ( sempre con prenotazione) alla conferenza dal titolo “ lo shiatsu: un percorso per l’armonia” che sarà tenuta il sabato 30 settembre dalle 18:30 alle 19:10 dalle operatrici shiatsu Maddalena Mesina e Monica Badas.

Un trattamento shiatsu consiste in una manipolazione in genere molto piacevole e rilassante e consiste in pressioni, con i palmi delle mani e con i pollici, mantenute per alcuni secondi in punti e aree che sono propri dell’agopuntura. Vengono inoltre praticate trazioni e mobilizzazioni dolci delle articolazioni. Non viene mai forzata la mobilità naturale e gli eventuali “nodi” o tensioni non vengono mai sciolti con la forza, ma si opera sempre attraverso il bilanciamento graduale sino ad ottenere l’equilibrio. Usualmente non si opera direttamente sulla cute, perciò si usa una tuta comoda e dei calzini in tessuto naturale. (descrizione presa da http://www.shiatsucaterinaserra.it/trattamenti/shiatsu)

Queste attività sono riservate ai soci dell’associazione, chi ancora non è iscritto può richiedere il modulo alla mail dell’associazione e chiedere tutte le info su contributi di partecipazione.

Per quanto riguarda i contributi richiesti vi sono diverse opzioni, si va da un minimo di 15€ a un massimo di 40€ per chi partecipa a più attività nelle due giornate.

Esempio di percorso per un contributo di 15€

sabato:

-conferenza costume giapponese: storia, evoluzione e canoni di bellezza

-mini trattamento shiatsu

-visita mostre

-conferenza “lo shiatsu: un percorso per l’armonia”

-conferenza: “tatuaggio giapponese: storia e iconografia

 

Qui sotto i programmi completi delle due giornate.

programma adulti sabato

programma adulti domenica mattina

programma adulti DOMENICA SERA

programma bambini

 

Festival della cultura giapponese. PERCORSO SAMURAI 2 Dall’ evoluzione del costume giapponese allo IAIDO.

Il festival della cultura giapponese, terza edizione, organizzato dall’associazione culturale Events planning si svolgerà a Cagliari  al Lazzaretto di Sant’elia nel week end  30/09/17 e 1/10/17. L’evento ha il patrocinio del comune di Cagliari e della provincia metropolitana di Cagliari.

Come già scritto nei precedenti articoli, per partecipare alle attività a numero chiuso è necessario richiedere l’iscrizione all’associazione  prenotare le attività pagando il relativo contributo. Si va da un minimo di 15€ a un massimo di 40 (per percorsi che prevedono più attività nelle due giornate)

E’ possibile fare diverse attività durante il festival con diverse combinazioni, gli interessati a partecipare potranno richiedere l’elenco dei percorsi proposti da noi o fornire l’elenco delle attività interessate .

Ad esempio tra le nostre proposte ci sono dei percorsi che prevedono la partecipazione a entrambe le giornate. Nel percorso samurai 2 con un contributo di 35 euro (compresa l’iscrizione all’associazione/rinnovo quota) è possibile fare le seguenti attività:

sabato 30/09/17 a partire dalle 16:00

  • conferenza “il costume giapponese-storia, evoluzione e canoni di bellezza” a cura della presidente dell’ass. Events planing Antonella Fiori
  • cerimonia del tè con Kaoru Kobayashi
  • visita mostre
  • conferenza: “il tatuaggio giapponese- storia e iconografia” a cura del tatuatore Francesco Fanti

prosegue poi la domenica mattina

  • alle 8:00     meditazione zazen con il Monaco Roberto Hozan
  • dalle 10:00  lezione pratica di IAIDO a cura della Scuola di spada giapponese di Cagliari

e la domenica sera

  • conferenza “il budo e la via del samurai” a cura del Dott. Massimiliano Zonza
  • visione film “ponyo sulla scogliera

oppure

  • conferenza “il budo e la via del samurai” a cura del Dott. Massimiliano Zonza
  • presentazione libro di Maria Grazia Dessi “Dialogando con 50 foglie” e presentazione e lettura di poesie in stile tanka e haiku
  • meditazione

Per info varie e iscrizioni:  eventsplanning2015.info@gmail.com

programma adulti sabato

programma adulti domenica mattina

programma adulti DOMENICA SERA

programma bambini

 

FESTIVAL DELLA CULTURA GIAPPONESE IN SARDEGNA -3° EDIZIONE- PROGRAMMI adulti ( dai 10 anni in su) E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

IL FESTIVAL DELLA CULTURA GIAPPONESE ORGANIZZATO DALL’ ASSOCIAZIONE EVENTS PLANNING È ARRIVATO ALLA SUA TERZA EDIZIONE. QUEST’ANNO SI SVOLGERÀ A CAGLIARI, PRESSO IL LAZZARETTO D SANT’ELIA, NELLE GIORNATE 30 SETTEMBRE 2017 E 1 OTTOBRE 2017.

Come nelle edizioni precedenti ci saranno attività sia per adulti che per bambini.

Per quanto riguarda il programma degli adulti ci sono attività a numero chiuso che sono riservate agli iscritti all’associazione. Per cui chi vorrà partecipare dovrà richiedere il modulo via mail.

Ogni persona potrà partecipare a più attività scegliendo le attività che non si svolgono in contemporanea (o richiedendo le proposte dei percorsi già fatti ). In base alle attività cui si vuole partecipare il contributo complessivo varia da 15€ ( compresa la quota di iscrizione/rinnovo all’associazione) a un massimo di 40 euro per percorsi che vedono la partecipazione a più attività per tutte le giornate.

Le attività a numero chiuso nelle due giornate sono le seguenti:

  • conferenze
  • laboratori origami
  • laboratorio disegno
  • workshop bonsai
  • mini trattamenti reiki e shiatsu
  • laboratorio ceramica raku
  • presentazione libro e poesia giapponese
  • lezione arte marziale iaido
  • cerimonia del te
  • film
  • meditazione zazen

gli iscritti potranno vedere liberamente le mostre nei momenti di pausa tra un attività e l’altra.

Chi invece non è interessato a iscriversi, MA vuole vedere le mostre potrà presentarsi direttamente i giorni, pagando un offerta per sostenere le attività dell’associazione a partire da 5€.

Anche in questo caso abbiamo un mini programma che prevede

  • per il sabato la visita delle mostre;
  • chi verrà la domenica mattina potrà partecipare alla meditazione e vedere le mostre
  • chi verrà la domenica sera potrà vedere le mostre, assistere alla cottura delle ceramiche raku, partecipare alla meditazione e alla presentazione del libro. In quest’ultimo caso, a seconda di quello che si vorrà fare si chiederà un offerta a partire o da 5 o da 10€

Il festival della cultura giapponese ha avuto il patrocinio dal Comune di Cagliari.

Qui sotto i programmi per adulti con le attività a numero chiuso

programma adulti sabato

programma adulti domenica mattina

programma adulti DOMENICA SERA